Integrazione delle idee

Chi mi aspetto che ci giochi?

Gruppi di amici e conoscenti, davanti ad un tavolo con una birra, abbastanza aperti da buttarsi in un gioco in cui l’interpretazione sciolta ed il discorso diretto offrono un importante valore aggiunto al gioco, se non essenziale. Gente che goda della teatralità, senza la pretesa di ottenere performance attoriali eccelse. Non per forza persone avanti con gli anni, ma abbastanza mature; disponibilità a fare del proprio personaggio uno strumento utile ad una narrazione coinvolgente e divertente, e non solo il proprio pupillo da far splendere (saranno infatti i personaggi a cercare di far splendere se stessi, talvolta fallendo miseramente, non i giocatori che li interpretano).

Chi sono i personaggi?

I personaggi del gioco sono uomini della frontiera, che si sono trovati uniti da uno scopo comune. Possono essere estratti da un qualunque stereotipo di personaggio western (come il cowboy, il giocatore d’azzardo, lo sciamano indiano, il pistolero, ecc.).

Classi, differenza regolistiche tra tipi di personaggi...?

Se ci sono delle classi non devono essere troppo vincolanti al loro stereotipo. Possono essere utili per attribuire vantaggi e proprietà particolari, magari autorità narrative particolari in relazione a luoghi particolari (l'indiano nella foresta, il giocatore d'azzardo nei saloon,...).

Sintesi del gioco

  1. L'oste presenta un'occasione ai GIOCATORI
  2. I giocatori creano un personaggio a testa socondo ciò che a loro gusto si adatta meglio all'occasione proposta, e lo presentano mettendo in risalto alcuni "segni del passato"
  3. Si stabiliscono delle relazioni (sfruttare il colore ed il seme delle carte) collegando i giocatori seduti vicini
  4. Una meccanica che sfrutta una breve manche ad un gioco di carte determina:
  1. Inzia la scena, quindi l'Oste (ora solo GM) sfrutta parte delle risorse per mettere in gioco delle difficoltà note ai personaggi; significa che i personaggi si sono preparati ad affrrontarle.
  2. I personaggi raccontano come sfruttano parte delle loro risorse per prepararsi.